Storia e attività del Circolo

A Roma, nel settembre del 1990, un piccolo gruppo di persone, interessate a saperne di più su Gregory Bateson, si incontra per conoscere e approfondire il suo pensiero. È un gruppo eterogeneo per formazione: due chimiche (Anna D’Attilia e Lucilla Ruffilli), tre letterati (Adolfo Sacchetta, Rosalba Conserva, Carla Bettarini) un ingegnere informatico (Massimo Corsetti), una grecista (Maria Giovanna Cantagalli), uno storico (Giorgio Guadagni).

L’anno dopo chiamarono quella piccola struttura, che già si era consolidata, “Circolo Bateson”.

Dall’ottobre del 1990, a cadenza quindicinale, e qualche volta settimanale, ebbero inizio gli  incontri di lettura  dei libri di Bateson; il primo fu  Mente e natura , sul quale si incentrò lo studio per circa un anno; seguirono gli altri libri.
Lo stile di quegli incontri si definì via via, e tale è rimasto: né semplificare, né racchiudere Bateson in formule riassuntive, ma un avvicinarsi al suo pensiero lasciandosi guidare dal suo originale stile di scrittura senza sovrapporre o sostituire i propri pensieri ai suoi, ma mettendoli accanto, in una sorta di esercizio di doppia, molteplice descrizione e anche di ascolto di chi ci sta vicino.

Con Sergio Manghi, che all’università di Parma insieme ad altri aveva dato vita nel 1987 al “Laboratorio Bateson”, il gruppo ebbe sin dall’inizio numerosi contatti; la collaborazione con Manghi è continuata nel corso degli anni e dura tuttora. E’ stato così con Marcello Cini.

Giuseppe O. Longo e Giovanni Madonna hanno contribuito e contribuiscono ancora alla crescita del circolo con la loro presenza, i loro consigli, i loro scritti.

Dal 1990 al gruppo originario si sono aggiunti via via altri, fino a comporre il  gruppo attuale  con la sua struttura organizzativa.

L’adesione al Circolo Bateson è libera e gratuita. Frequentare gli incontri di lettura, i seminari, le conferenze costituisce di per sé una forma di ‘iscrizione’ al Circolo. Gli incontri di lettura continuano nel tempo, con lo stile già sperimentato dal gruppo fondatore. Oltre che a Roma gruppi di lettura si sono finora costituiti a Firenze e a Viterbo.

Il Circolo Bateson non ha uno statuto né un bilancio finanziario, non dovendo sopportare spese, se non minime; queste spese vengono coperte dalla quota di iscrizione ai seminari annuali. Non ha una sua propria sede; letture, seminari e conferenze si tengono presso le sedi di istituzioni e associazioni amiche, con le quali collabora. Tra queste, il Cidi, Legambiente, l’università Roma Tre, la Scuola Popolare di Musica di Testaccio, l’Aiems, il Centro di Cultura ecologica, l’Orto Botanico.  Dalla collaborazione con il Polo Musis, nel 1995 fu ideato e costruito il   Laboratorio epistemologico  “Pensare per storie”.

Nel 1998 viene deciso di istituire degli appuntamenti fissi, per loro natura somiglianti agli incontri di lettura, ma concentrati in pochi giorni. Perciò, accanto a iniziative occasionali (conferenze, convegni, presentazione di libri ecc.), si tengono ogni anno:

– una vacanza-studio nell’ultima settimana di agosto
– due seminari nazionali : uno a gennaio a Roma; uno in primavera a Viterbo, organizzato dal gruppo ”AltreMenti”.
Per tre anni, dal 2015 al 2017, si è aggiunto un terzo appuntamento, sul Mondo Vegetale, nell’Orto Botanico di Roma.

Una notevole partecipazione hanno avuto cinque convegni:

La natura dell’apprendere e del pensare. Gli uomini sono erba ” (Roma, febbraio 1998), organizzato con la collaborazione del Cidi di Roma; “Pensare e agire per storie ” (Napoli, novembre 1999), realizzato insieme con “Progetto Bateson” di Napoli, il Cidi di Napoli e l’Istituto per gli studi filosofici, e con la partecipazione di Mary Catherine Bateson; “Gregory Bateson (1904-1980): i cent’anni di un pensiero vivente” (Roma, maggio 2004 );  “Per un’ecologia della mente” (Roma, 6 Novembre 2010) con il patrocinio dell’Università Roma Tre;  “Complessità e conoscenza: interazioni verso una conoscenza ecologica” (Roma, dicembre 2013) con il patrocinio dell’Università Roma Tre, e con la partecipazione di Nora Bateson.

Nel 2003 nasce il sito web, che presenta le attività del Circolo e ne raccoglie, alla pagina Archivio , programmi e documenti.

Nel 2005 è stato fondato il Circo Bat&son.

Nel 2014 è stata creata una Pagina Facebook  e il  Canale Video.

Nel 2015, su progetto di Claudio Arfuso, è stato istituito il Premio Bateson.

Nell’ideare e promuovere le sue attività, il Circolo Bateson si pensa e si propone come un laboratorio di discussione, nella ricerca di uno stile che prenda forma da una combinazione di immaginazione e rigore.“Attraversare Bateson” – i suoi scritti, le sue teorie – è per il CB la strada per conoscere un modo eco-logico di pensare, per acquisire via via nuove e particolari abitudini di pensiero: qualcosa che si apprende nella pratica, in un dialogare che non sia separato dalla riflessione teorica, dal riferimento (implicito o esplicito) alle teorie di Bateson sul mondo vivente.

 

Per contattare il Circolo Bateson potete usare la pagina Contatto oppure i seguenti recapiti:

circolo.bateson2@gmail.com (segreteria Circolo Bateson)

webmaster@circolobateson.it  (risponde Carlo Bonotto)