Home page del sito Archivio Indice per Autori Indice Attività Indice Testi
       

Seminario Gennaio 2004

"Il mondo dei viventi e l'etica dell'agire umano"

Riflessioni all'interno del Circolo Bateson

Domenica scorsa (18 gennaio), in una riunione informale hanno discusso, sempre del seminario, Claudia Mineide, Lucilla Ruffilli, Rita Proietti, Mimmo Benevento, Serena Dinelli, Maria Grazia Ponzi (e io). Nell'invitare queste persone a mettere per scritto ciò che hanno detto quel giorno, provo a fare una sintesi della discussione.

Mineide: rispetto ad altri seminari, c'è stato più spazio per parlare. La discussione ha meglio chiarito la struttura e lo stile del Circolo Bateson: ciascuno, per così dire, 'parla per sé'. Quanto a Legambiente, è favorevole all'incontro con questa e con altre associazioni.

Proietti: seminario riuscito, coinvolgente, più stimolante di altri.

Benevento: le critiche mosse a Legambiente - in quella forma - non sono 'da Circolo Bateson'; non era quella una riunione 'politica'.

Ruffilli: il pensiero di noi del Circolo è filtrato dalla capacità di dire il percorso del proprio pensiero.

Ponzi: il discorso di fondo, proposto a Legambiente, e cioè il rapporto mezzi-fini, ci riguarda tutti. Proposta: approfondire il tema in un altro incontro con Legambiente.

Conserva: la natura di questi seminari è nell'accostamento di 'storie' diverse (stili di pensiero e di linguaggio, percorsi individuali, ecc.) e nella valorizzazione dell'ascolto (non c'è differenza tra 'relatori' e 'pubblico'): è questo che differenzia i seminari Bateson dai convegni veri e propri. Apprezza la scelta fatta da Legambiente di seguire l'intero seminario, e i loro interventi sulla varietà dei temi proposti. Quanto al programma, in futuro andrà ridimensionato: poche relazioni. Vale sempre però la regola che ognuno (relatori e non) deve essere attento a rispettare i tempi, deve impegnarsi a facilitare la discussione lasciando spazio agli altri.

Dinelli: ribadisce che gli interventi al seminario erano di carattere 'personale' (questa è la natura del Circolo). Nel seminario c'era troppa carne al fuoco, trattandosi anche del primo seminario aperto all'esterno, cioè ad altre associazioni. In precedenti occasioni ci sono stati, sì, incontri aperti ad altri, ma non erano incontri 'istituzionali'. In quei casi il punto di convergenza era l'interesse per Bateson, in questo caso no. Legambiente infatti era incentrata sul contesto (la politica ambientalista), mentre il Circolo Bateson è incentrato sull'epistemologia. Proposta: organizzare con Legambiente incontri su temi comuni, per esempio l'apprendimento, la formazione degli operatori, ecc.

La riflessione è integrata da testi di 

Marcello Sala

Puleo

Sandro Giacobbe